Bergamo, Vaccini: per entrare a scuola servirà essere in regola (3)

Bergamo – La lettera conclude: “Vogliamo condividere con tutti voi – scrivono sindaco e assessora – la pacata convinzione espressa da 40 scienziate che hanno scritto al ministro della Salute una lettera ben motivata e supportata da dati statistici (è stata pubblicata sui principali quotidiani il 14 agosto), con queste parole: ‘L’obbligo vaccinale e l’immunità di gruppo che ne deriva non si limitano a proteggere il singolo, ma permettono di estendere la protezione a quegli individui che non possono ricevere il vaccino perché immunodepressi, affetti da malattie croniche o per altre ragioni mediche. Per noi cittadini, vaccinare noi stessi e i nostri figli è un’azione di responsabilità e solidarietà sociale’. È questa attenzione che chiediamo a tutti voi: l’attenzione per i più deboli tra i più piccoli, che possano essere accolti negli asili e nelle scuole in sicurezza e in tranquillità”.