Lombardia: le imprese sociali crescono del 16,3% in 5 anni (3)

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Milano – In Regione, per numero di imprese sociali, Milano è prima con 4.774 imprese (+3,6% in un anno, +17,7% in cinque) e 71 mila addetti, seguita da Brescia con 1.381 imprese (+4,1% in un anno e +17,8% in cinque) e 23 mila addetti, Bergamo con 1.049 imprese (+3,3% e +15,1%) e 24 mila addetti, Varese con 1.029 imprese e 14 mila addetti e Monza Brianza con 948 imprese e oltre 11 mila addetti. Nell’ultimo anno è cresciuta soprattutto Mantova (+7,3%), ma nell’ambito degli ultimi 5 anni a registrare gli incrementi maggiori sono state Lodi (+20,6%), Sondrio (+19,9%) e Pavia (+18,3%).
In tutta Italia sono circa 68 mila le imprese attive nei settori sociali, con una crescita del 4% in un anno e del 19% in cinque. Prima è Roma con 5.993 imprese sociali e 83 mila addetti, seguita da Milano (4.774 imprese e 71 mila addetti), e Napoli (3.845 imprese e 30 mila addetti). Poi ci sono Torino (2.731 imprese), Palermo (1.972), Bari (1.773) e Catania (1.616). Boom tra 2013 e 2018 a Rieti, Massa Carrara e Fermo dove le imprese crescono di circa il 50%.
Circa un’impresa su tre tra quelle che operano in Lombardia (3.571, 30% del totale) e Italia (23 mila, 34%) è femminile mentre i giovani pesano per il 4,9% in regione e il 6,6% nel Paese. Tra i territori lombardi dove è più forte la presenza delle imprenditrici e di titolari giovani si distingue Pavia (40,7% delle imprese è femminile mentre l’8,6% è di imprenditori under 35). Le imprese di titolari nati all’estero pesano in media il 4% a livello lombardo e italiano.