Stazione Sperimentale Pelli: ok accordo integrativo coi sindacati

Milano – Adozione della “Carta Europea dei Ricercatori” che favorisce l’autonomia dei ricercatori e dei tecnologici, introduzione del Piano di welfare aziendale, valorizzazione e sviluppo delle competenze tecnico-scientifiche attraverso l’attivazione di percorsi di formazione ed aggiornamento. Sono i punti salienti dell’accordo sottoscritto dal Direttore Generale della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli, Edoardo Imperiale, con le Organizzazioni Sindacali provinciali, Filctem CGIL, Fir CISL e Uiltec UIL. In linea con il Piano Strategico 2018-2020 e basato sul consolidamento e sviluppo delle attività di ricerca, formazione ed innovazione quali competenze distintive, l’accordo integrativo conferma l’obiettivo condiviso di adottare un sistema organizzativo e contrattuale che rispecchi la nuova mission dell’organismo di ricerca nazionale le cui attività sono rivolte alle imprese operanti nel settore delle pelli e delle materie concianti, al fine di migliorare la competitività attraverso la promozione e il sostegno all’innovazione e allo sviluppo scientifico e tecnologico.  Di grande rilievo l’attivazione del Piano Welfare, rivolto a tutti i dipendenti, fruibile mediante un “Credito welfare” caricato su piattaforma web personalizzata che consente ai dipendenti stessi la libera scelta di beni, servizi e prestazioni previsti dal Piano. Con il Piano di Welfare aziendale i lavoratori avranno la possibilità di spendere un importo annuo a loro disposizione scegliendo tra servizi quali buoni spesa o carburante, spese per l’istruzione (ad esempio mensa scolastica, testi scolastici, centri estivi), assistenza a bambini, anziani e non autosufficienti (baby sitter, badanti, case di cura, centri diurni), cultura, benessere, intrattenimento (abbonamenti palestra, viaggi, corsi di formazione), salute (cassa sanitaria) e previdenziali. “Con questo accordo – dichiara il presidente della Stazione Sperimentale Pelli, Graziano Balducci – la Stazione dà piena attuazione alla Raccomandazione 2005/251/CE, con la quale la Commissione Europea ha emanato la “Carta Europea dei Ricercatori”, nel quadro della propria attività scientifica e tecnologica, dei propri compiti istituzionali e degli assetti organizzativi, l’autonomia dei ricercatori e tecnologi nello svolgimento dell’attività di ricerca, singolarmente o nell’ambito dei diversi gruppi di lavoro. L’introduzione del Piano di Welfare aziendale – conclude Balducci – conferma l’obiettivo di mettere ulteriormente al centro dello sviluppo aziendale il proprio capitale umano, accrescendo il benessere individuale dei lavoratori, incrementando il loro coinvolgimento ed il senso di appartenenza all’azienda”.