Venezia – “Il Decreto Dignita’ e’ un attacco a chi ogni giorno si preoccupa di fare impresa creando lavoro a beneficio del proprio Paese e del territorio. Non e’ certo una misura di rilancio economico, che aiuti le imprese a intercettare gli spazi di ripresa e che vada nel segno di una stabilizzazione dell’occupazione”. Queste le parole di Agostino Bonomo, presidente regionale veneto di Confartigianato. Bonomo, insieme ai presidenti delle Associazioni Provinciali, ha deciso di inviare una lettera ai parlamentari veneti dove esprime “viva preoccupazione per il provvedimento, cosi’ come formulato”. Secondo Bonomo “Il Decreto segna un passo indietro nelle politiche per il lavoro in quanto emergono pregiudizi verso le imprese e verso il lavoro vero; introduce nuovi costi e ostacoli all’accesso al lavoro; agisce aumentando la rigidita’ in uscita anziche’ accelerare la riforma, in chiave regionale, delle politiche attive. Tutto cio’ rischia di produrre elementi di dissuasione per nuove assunzioni a termine, scelta cui le aziende saranno costrette per evitare il rischio di contenzioso a seguito della prima proroga. Introduce inoltre elementi di precarieta’ nella gestione aziendale. Gli annunci in tema di possibile reinserimento dei voucher ripropongono infine discriminazioni tra settori che pensavamo superate”.
