Voucher, sindacati: no a reintroduzione nel turismo

Roma  – No alla reintroduzione dei voucher nel turismo dove la contrattazione nazionale di settore da decenni si misura “con le esigenze di flessibilità delle imprese, individuando diverse soluzioni negoziali condivise e utili a rispondere alle problematiche di una domanda in larga parte condizionata da una strutturale stagionalità”. Così i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilltucs, in una nota congiunta trasmessa al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Luigi Di Maio e ai presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato, intervengono al dibattito politico sulla reintroduzione dei buoni Lavoro nel comparto turistico previsti negli emendamenti al Decreto Dignità che nei prossimi giorni verrà discusso alla Camera dei Deputati. ” La reintroduzione dei voucher – affondano le tre sigle nella nota unitaria – “avrebbe l’effetto di vanificare le scelte contrattuali fin qui operate, favorendo il rischio di sostituzione che i dati degli anni precedenti hanno fortemente evidenziato: i buoni Lavoro, del valore nominale di 10 euro, venduti nel turismo nei primi sei mesi del 2016, furono 10.410.045 e, parallelamente, i contratti a tempo determinato stipulati per stagionalità diminuirono”.