Driver: dalla Regione accordo con le imprese food delivery

Milano – Garantire l’impegno delle societa’ di food delivery al riconoscimento dell’equo compenso ai riders, fornire ai lavoratori l’adeguata formazione sulla sicurezza stradale e sul lavoro, tutelarli con ulteriori coperture assicurative per infortuni e spese mediche rispetto a quelle gia’ riconosciute; inoltre, evitare che gli eventuali ranking reputazionali siano vessatori da parte delle imprese, soprattutto quando l’indisponibilita’ del lavoratore e’ dovuta a cause di forza maggiore o a malattia. Queste le linee guida della delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli. Il provvedimento prevede che la prossima settimana Regione Lombardia firmera’, su questa materia, protocolli di impegno reciproco con le imprese di food delivery. Cosi’ l’azione promessa dall’assessore Rizzoli sul tema dei riders diventa una realta’: l’amministrazione regionale, oltre agli accordi con le aziende, si impegna a finanziare la formazione sulla sicurezza sul lavoro in un contesto sociale inedito e di estrema flessibilita’ e a incoraggiare con un contributo ogni raider che voglia costituire imprese sociali o cooperative per la mutua gestione di servizi e tutele. Dal canto loro, le imprese, per la costituzione di questi soggetti, si sono impegnate a riconoscere contributi una tantum ai lavoratori piu’ impegnati continuativamente nel settore. Questa formula si ispira ad alcuni aspetti dei modelli di ‘Umbrella Companies’ sperimentati all’estero, ma utilizzando gli strumenti giuridici propri e gia’ esistenti del nostro ordinamento. “Con questa delibera la Regione Lombardia ha compiuto per prima in Italia un passo concreto sulla questione riders” ha rimarcato l’assessore Melania Rizzoli. “Nelle scorse settimane abbiamo assistito a petizioni di principio, prese di posizione, programmi fantasiosi, ma nessun fatto. Noi crediamo che la soluzione di questo problema passi per un approccio non dirigista ma partecipativo con il maggior numero possibile di operatori del settore, perche’ solo cosi’ si possono stabilire misure immediatamente realizzabili e fruibili, senza calcoli politici o propagandistici”, ha aggiunto l’assessore Rizzoli. “Solo prestando attenzione al bilanciamento fra gli interessi dei riders e quelli delle imprese, nel rispetto delle competenze regionali – ha concluso l’assessore – si possono migliorare le tutele e insieme salvaguardare i posti di lavoro. Per questo le linee guida tracciate dalla delibera sono frutto dell’ascolto reciproco fra la Regione e gli operatori, che abbiamo piu’ volte incontrato nelle scorse settimane”.