Galleria: ricorso di Moreschi contro il comune

Milano – L’italianissima Moreschi, marchio di lusso delle calzature e seconda classificata nella gara che ha visto la concessionaria di Yves Saint Laurent accaparrarsi uno spazio di 82 metri quadrati per la cifra record di un milione di euro all’anno d’affitto (in Galleria), è pronta a fare ricorso al Tar. Lo scrive Il Corriere Della Sera in edicola. E probabilmente non sarà la sola a tentare la via giudiziaria. Luxottica, terza classificata, deciderà nei prossimi giorni. Ma sono molte le aziende che hanno partecipato alla gara e che potrebbero tentare il ricorso. Il rilievo, sollevato da Moreschi, riguarda uno dei criteri individuati dalla giunta e dal bando per l’assegnazione dello spazio: l’italianità del marchio. Sia nella delibera del Comune sia nel bando di gara si ribadisce che “l’attività proposta dovrà essere altamente qualificata e, preferibilmente, dovrà far sì che il negozio costituisca una vetrina dell’eccellenza italiana. In tal modo il prodotto a marchio italiano troverà la sua massima valorizzazione in un luogo simbolo della città e parte integrante del patrimonio storico culturale italiano”. Stesso concetto viene ripetuto nelle risposte ai quesiti posti dai concorrenti alla gara: “In merito ai marchi proposti, l’orientamento espresso dalla giunta è quello di valorizzare il made in Italy e di far sì che la Galleria possa essere anche una “vetrina dell’eccellenza italiana”; ne discende che il bando di gara premia i marchi che rappresentano le aziende italiane, purché i marchi proposti con l’offerta tecnica siano rappresentativi di prodotti italiani di prestigio e di alta qualità”.