Massa Carrara, Cgil: morte operaio indice fallimento di tutta la comunità

Massa Carrara – “A distanza di due mesi un altro infortunio mortale sul lavoro si è portato via un lavoratore della provincia. Dalle prime notizie sembra che il giovane stesse lavorando intorno a un blocco di marmo in un deposito vicino al porto che improvvisamente lo ha colpito mentre lo stava movimentando. Al momento risulta che avesse un contratto di lavoro attivato il 6 luglio e della durata di soli 5 giorni. Un ragazzo di 37 anni ha perso la vita per un contratto di lavoro di soli 5 giorni!”. Lo afferma, in una nota, la segreteria della Cgil di Massa Carrara. “Appresa la notizia – prosegue la nota -, nelle cave è scattata la solidarietà di tutti i cavatori che hanno immediatamente abbandonato il lavoro e così hanno fatto tanti lavoratori del piano del settore lapideo. La tragedia di oggi è indice di fallimento di tutta la nostra comunità. Nonostante la task-force messa in campo dalla Regione Toscana continua la strage, perché di vera e propria strage si parla, di lavoratori”.