Turismo: Milano, aumentano gli stranieri, bene gli alberghi, cresce Airbnb

Milano – Un milione seicentomila turisti attesi, parte l’estate calda di Milano: da oggi a fine luglio gli arrivi voleranno, ancor più che in agosto, con picco atteso il prossimo fine settimana. Così il Corriere Della Sera oggi in edicola. Le previsioni parlano di un più 4,5 per cento sui tre mesi da giugno: ritmo ancora in crescita dunque, anche se dimezzato rispetto agli anni del post Expo. Nel 2017 l’exploit era stato dal Medio Oriente, ora il flusso di visitatori si allarga a Cina, Giappone, Sud Corea e Germania. Milano è in diverse classifiche la quarta destinazione italiana dopo Roma, Firenze e Venezia. Inclusa a pieno titolo tra le città d’arte. “La reputazione internazionale di Milano è migliorata in modo significativo ma il confronto con capitali europee concorrenti come Barcellona, Madrid, Lione o Parigi evidenzia tutto il lavoro che ancora si può fare — osserva Maurizio Naro, presidente dell’associazione degli albergatori di Confcommercio, che ha pubblicato con lo Iulm una ricerca su questo —. Ormai otto prenotazioni su dieci arrivano sotto data, ma la fiducia c’è: abbiamo fino a settembre l’occupazione al 20 per cento e salirà almeno al 50 per cento con prezzo medio di 115 euro, in linea con l’estate scorsa”. Prosegue la crescita degli alloggi privati che continuano a rosicchiare quote di mercato, a sentire siti come Airbnb. “I posti letto privati rimangono difficili da censire—nota ancora Naro —. Sono almeno 50 mila e quasi superano quelli degli alberghi”.