Lombardia-India, scambi da 300 milioni al mese. Delegazione indiana a Milano (2)

Milano – “Negli anni Italia ed India hanno rafforzato le relazioni commerciali, come dimostrano i volumi e l’andamento dell’interscambio – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, vice presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Presidente di Promos, Azienda speciale per le Attività Internazionali: “L’India rappresenta un mercato particolarmente attrattivo per le nostre imprese. Siamo convinti che Indo-Italian MetalHub, grazie al sostegno di Regione Lombardia – particolarmente impegnata nelle politiche di internazionalizzazione – e all’esperienza di Promos sia l’opportunità per rafforzare ulteriormente i legami economici e culturali fra i nostri territori”. Ha commentato Ananta Das, ministro dell’Industria dell’Odisha in India: “L’Odisha in India è una importante destinazione per gli investimenti esteri, con crescenti opportunità di business. Grazie alla ricchezza mineraria, il Paese ha sviluppato una notevole industria dei metalli, in tutta la sua filiera, posizionandosi come global leader nel settore. Abbiamo creato infrastrutture e incentivi, accompagnati da riforme economiche mirate a facilitare gli investimenti sul nostro territorio. Il prossimo significativo appuntamento sarà dall’11 al 15 novembre, il “Make in Odisha Conclave”: invitiamo le imprese a partecipare”. Oggi in Regione Lombardia la delegazione guidata dal ministro dell’industria dell’Odisha, Ananta Das. Domani sarà in Camera di commercio, via Meravigli, dalle 10 e 30. Un evento patrocinato da Regione Lombardia, dal Ministero degli Affari Esteri dell’India, dall’Ambasciata italiana a Nuova Delhi in India, da AAI – l’Aluminium Association of India, dal Governo di Odisha e dalle principali associazioni della metallurgia italiana. Si tratta di un’iniziativa dedicata alle risorse industriali e culturali dell’India con particolare attenzione allo Stato di Odisha (Eastern India), che concentra la maggior parte delle risorse minerarie e metallurgiche del Paese. Sarà inoltre un momento di confronto sull’interazione tra India e Italia nel campo dell’ingegneria dei metalli e dei materiali. “Con la manifestazione Indo-Italian MetalHub prosegue uno scambio economico tra due grandi tradizioni industriali, Italia e India – spiega Alberto Cavicchiolo di IndoItalian MilanHub – Si qualifica così anche la cooperazione nella metallurgia tra la ricerca intellettuale e i distretti industriali indiano e italiano. Non è un caso che i due più rilevanti impianti siderurgici italiani siano ormai opzionati o acquistati da grandi gruppi indiani. Ma è solo l’inizio nella cooperazione dove sopra tutto i metalli non ferrosi, saranno protagonisti – prosegue Cavicchiolo – Non a caso la prima presentazione internazionale del grandissimo Aluminium Park indiano di Angul, Orissa avviene oggi a Milano, con la presenza del Ministro dell’Industria Ananta Das e alla presenza di prestigiose imprese italiane e indiane”. Il settore dell’alluminio in India. L’impiego di alluminio in India ha raggiunto 3,45 milioni di tonnellate nel 2016-2017, con una crescita del 6,1% all’anno negli ultimi 5 anni. La produzione di alluminio primario in India ha mostrato una marcata tendenza al rialzo in anni recenti: i tre maggiori produttori indiani di alluminio sono Hindalco, Vedanta e l’azienda di proprietà del Governo, NALCO. La produzione complessiva ha raggiunto i 2,9 milioni di tonnellate nel 2016. La capacità produttiva di alluminio primario a oggi installata è di 4,1 milioni di tonnellate, con piani di espansione e altri sviluppi: NALCO ha annunciato l’espansione dello smelter di alluminio di Angul con una capacità aggiuntiva di 500.000 tonnellate all’anno e un nuovo progetto per uno smelter di alluminio con una capacità di 600.000 tonnellate all’anno a Odisha; Hindalco ha annunciato piani per ingrandire la raffineria di alluminio di Utkal da 1,5 a 2,25 milioni di tonnellate all’anno e conta di investire 10 miliardi di dollari nel downstream. L’India è ora un esportatore netto di alluminio primario; il paese ha esportato circa 1,23 milioni di tonnellate di metallo nel 2016-17. Anche il settore dell’alluminio secondario da riciclo sta crescendo molto negli ultimi anni in India, con una produzione che ha raggiunto 1,2 milioni di tonnellate nel 2016-2017, ma c’è una notevole dipendenza da scarti importati. La produzione a valle e il consumo interno di semilavorati di alluminio e getti di fonderia in India stanno ugualmente crescendo.