Sace: nel 2018 export Italia +5,8%, sopra quota 540 mld nel 2021

Milano – Nonostante le incertezze che pur ci sono l’export italiano nei prossimi quattro anni sarà al centro di crescita e opportunita’, nonostante le incertezze. Questo grazie anche alla  profonda evoluzione realizzata negli ultimi 10 anni e dell’eccellente performance del 2017, l’export italiano ha tutto il potenziale per non arrestare la sua crescita e cogliere le opportunita’ offerte dai mercati esteri anche in un contesto oggettivamente complesso. E’ quanto emerge da ‘Keep Calm & Made in Italy’, l’ultimo Rapporto export del Polo Sace Simest, presentato a Milano nella sede di Borsa Italiana. Lo studio, che include le previsioni 2018-2021 sull’andamento delle esportazioni italiane per paesi e settori e fornisce approfondimenti sui fenomeni globali a maggiore impatto, prospetta un quadro di “vigile ottimismo per le nostre imprese esportatrici e dedica un approfondimento al settore infrastrutturale, elemento chiave per rafforzare la proiezione internazionale dell’Italia”. “La performance brillante delle esportazioni italiane nel 2017 non e’ un successo isolato, ma e’ la conferma della forza del nostro export, che dalla crisi del 2008 e’ stato in grado di riadattarsi, migliorare la qualita’, aumentare la specializzazione e orientarsi sempre piu’ verso mercati a maggior potenziale”, ha dichiarato il presidente di Sace, Beniamino Quintieri, che prevede per il 2018 “una crescita delle esportazioni italiane del 5,8%, un trend positivo che continuera’ anche del triennio successivo a un tasso medio annuo del 4,5%, fino a superare quota 540 miliardi di euro nel 2021: vero e proprio ‘patrimonio nazionale’, l’export continuera’ a offrire un contributo decisivo alla crescita del Paese”.