Inquinamento: Milano, blocco diesel, commercianti contrari

Milano – Il blocco dei veicoli diesel dal 21 gennaio prossimo ha creato allarme tra i commercianti. Il divieto riguarderà infatti anche i veicoli commerciali. E sono proprio i commercianti (che il Comune incontrerà il 19 giugno) a mostrare le prime perplessità. “Sono moderatamente contrario (dice a la Repubblica), soprattutto per la tempistica – spiega Simonpaolo Buongiardino di Confcommercio Milano e presidente di Assomobilità – il provvedimento era annunciato, ma con una data più lontana: adesso c’è il rischio che gli incentivi regionali per la sostituzione dei mezzi inquinanti non arrivino in tempo”. Il divieto dovrebbe riguardare circa 80mila veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3 (e, poi, circa 20mila Euro 4 diesel) e, assicura Sala, “certamente poi troveremo delle formule per dare dei permessi di ingresso. Ma, ragiona Buongiardino, “se le persone possono circolare anche con i mezzi pubblici, le merci non vanno in giro in metropolitana: non siamo su posizioni intransigenti e abbiamo a cuore la qualità dell’aria, ma il Pil di Milano è fondato sul terziario, senza merci la città chiude”.