Stanzione (Filt Cgil) a Foodora e C.: riders, si al confronto locale

Milano – Al Festival dell’Economia di Trento il ceo di Foodora Italia, Gianluca Cocco ha spiegato che “se questa questione viene affrontata Comune per Comune si rischia una geopardizzazione che le aziende non riescono a gestire. Il tavolo deve essere a livello nazionale”. Rispondendo ai grandi gruppi web (Foodora e Deliveroo) che chiudono le porte ad accordi locali per i riders, il segretario milanese della Filt Cgil, Luca Stanzione, che ha promosso una serie di manifestazioni a favore dei ridsers, l’ultima delle quali è in programma il prossimo 15 giugno, ha twittato: “Non basta dire che esistono già forme contrattuali se a questi lavoratori oltre ad una corretta retribuzione non viene garantito INPS e INAIL”. Poi Stanzione precisa: “Le iniziative territoriali come la Carta di Bologna o il tavolo aperto a Milano sono un buon inizio. Disertarle come hanno fatto negli scorsi giorni le piattaforme web non è il segnale di un buon inizio. Ci sono temi che sono di stretta competenza degli enti locali”, conclude il sindacalista.