Riders: Stanzione (Filt-Cgil), cacciare ora un lavoratore sarebbe attività antisindacale

 

Milano – In vista dello sciopero dei riders di venerdì prossimo (25 maggio) indetto dalla Filt Cgil di Milano e della Lombardia a seguito dell’incidente che ha visto coinvolto un rider della piattaforma Just eat la scorsa settimana al quale è stata amputata una gamba, il segretario della Filt Cgil Luca Stanzione ha detto a IMPRESE-LAVORO.COM: “Lo sciopero del 25 maggio è solo una tappa del percorso di mobilitazione che da mesi ci ha visto impegnati, prima nel dare cittadinanza a questi lavoratori dentro il Contratto Nazionale della Logistica, e che oggi porta a richiedere di aprire un tavolo sindacale per questi lavoratori con le aziende e una legge nazionale che faccia tesoro delle buone esperienze territoriali per scrivere un quadro di tutele sia per chi lavora, sia per chi consuma. Qualora a seguito dell’adesione allo sciopero di venerdì un lavoratore dovesse essere espulso dalle piattaforme web lo considereremmo attività sindacale e come tale chiederemmo alla magistratura di ripristinare la legalità. In queste ore abbiamo già attivato i nostri legali a tutela del diritto di sciopero garantito dalla normativa e dalla Costituzione.”