Flai-Cgil Lombardia: si al progetto Agricoltura Sociale ​​​​​​​

Milano – La Flai-Cgil Lombardia aderisce al “LUPPOLETO SOCIALE”, un progetto di agricoltura per l’inclusione sociale e lavorativa, un progetto di Agricoltura Sociale con l’obiettivo della creazione di opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati. La Flai-Cgil Lombardia aderisce, per sostenere e contribuire al percorso avviato per la produzione di luppolo Italiano biologico in un terreno del Parco Agricolo Sud Milano, che entrerà in produzione nell’ambito di una rete di economia solidale e popolare che riunisce varie realtà del Territorio, dalla Fabbrica Recuperata cooperativa RiMaflow, alle associazioni UCAPTE una casa anche per te e la Barriera, alla Cooperativa Agricola Sociale Madre Terra, al bene confiscato Libera Masseria di Cisliano, alla cascina Sant’Alberto di Rozzano. La Flai-Cgil Lombardia, oggi 23 maggio 2018, anniversario della strage di Capaci del 1992 dove persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e i Lavoratori delle Forze dell’Ordine della scorta. Senza dimenticare tutte le altre vittime, donne e uomini che persero la vita, uccisi per aver difeso lo Stato e la nostra Democrazia. Perché “la mafia non è invincibile” adotteremo cinque piante, per coltivare Valori con Radici di Giustizia. Dedicheremo la nostra donazione in memoria di chi nel nostro paese si è distinto per impegno sociale, culturale e sindacale, continuando a far vivere i loro sogni, i loro valori e le loro idee. Le piantine saranno dedicate al ricordo di: tutti i caduti sul lavoro; Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978; Guido Rossa, Sindacalista Cgil ucciso dalle Brigate Rosse il 24 gennaio del 1979; Paola Clemente, bracciante agricola morta di fatica nei campi per 2 euro l’ora; Jerry Masslo, migrante, bracciante agricolo ucciso da criminali il 25 agosto del 1989.