M5 a Monza: via alle indagini geognostiche e ambientali

Monza – Prenderanno il via nei prossimi giorni a Monza le attività di indagine preliminari in vista della progettazione del prolungamento di M5 da Cinisello al capoluogo della Brianza. I risultati delle analisi sui terreni costituiranno, infatti, elementi utili per proseguire il progetto di fattibilità tecnico-economica attualmente in corso. L’ufficio tecnico comunale, in particolare, sta autorizzando l’avvio dei sondaggi geognostici, che saranno realizzati in corrispondenza delle future opere principali del prolungamento stesso. Cinque i punti individuati, che saranno interessati dai prelievi: l’incrocio tra via Marsala e Via Goldoni; Corso Milano; Piazza Trento e Trieste nell’area asfaltata; Villa Reale – pista ciclopedonale, ingresso Serrone Nord; Parcheggio Ospedale San Gerardo. I sondaggi, eseguiti per conto della società MM incaricata della progettazione, comporteranno parziali restringimenti di carreggiata con recinzioni mobili e segnaletica di cantiere. “Mentre ci portiamo avanti con la progettazione resta ancora da risolvere il nodo delle risorse – commenta il sindaco Dario Allevi – Mi unisco al pressing avviato dal Governatore Attilio Fontana e dal Sindaco Giuseppe Sala per sollecitare Roma: è necessario reperire al più presto il finanziamento che ci consenta di rispettare il cronoprogramma che abbiamo già condiviso, per passare davvero dalla carta al cantiere nel 2021: il bisogno di mobilità delle nostre città non può aspettare oltre”.