Milano – “Da mesi ormai le cancellazioni di corse previste in orario si susseguono ininterrotte, decine di treni vengono soppressi ogni giorno per mancanza di personale o per l’indisponibilità del materiale rotabile”, denunciano Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti Lombardia. “La stampa quotidianamente racconta il disagio dei pendolari lombardi. Da anni denunciamo una mancanza di pianificazione strategica che oggi è ormai evidente a tutti: ritardi negli investimenti per l’acquisto di nuovo materiale rotabile per sostituire il parco mezzi ormai obsoleto, che non riesce a garantire il servizio offerto ai cittadini. Avevamo previsto già nel 2013 questa deriva, ma le nostre denunce sono rimaste inascoltate fino a quando, l’estate scorsa, la crisi del servizio è stata tanto evidente da non poter più essere tenuta nascosta. Al problema dell’obsolescenza del materiale rotabile si aggiungono ora gli effetti della mancata pianificazione delle assunzioni necessarie per sostituire il personale a fine carriera, o per coprire l’aumento dell’offerta commerciale. Oggi i due problemi si sommano, e nonostante il recente e importante piano di assunzioni ora definito e avviato, la situazione di emergenza proseguirà, probabilmente acutizzandosi durante il periodo estivo. Sono tutti fatti riconosciuti dalla stessa Azienda, che proprio con le Organizzazioni Sindacali prova a cercare soluzioni a problemi noti. Per questo non comprendiamo il senso delle ultime dichiarazioni di Trenord che, oltre ad essere odiose perché non sostenute da nessuna prova, sembrano voler nascondere le vere criticità scaricando le responsabilità su chi lavora. I dati in nostro possesso infatti non evidenziano alcuna anomalia rispetto alla media, soprattutto nella giornata del “ponte”, né nella malattia né in altre tipologie di assenze. Ci aspettiamo quindi una smentita alle notizie infamanti fatte circolare che offendono i lavoratori e prendono in giro i cittadini”, concludono i sindacati di categoria.
