Eataly: nel mondo la qualità del made in Italy agroalimentare (1)

Milano – L’Assemblea dei Soci di Eataly S.r.l., azienda che sta trasformando l’esperienza del cibo nel mondo, ha approvato il primo bilancio consolidato della sua storia in data 27 aprile. Negli ultimi 15 mesi sono stati aperti negozi a Boston (novembre 2016), Trieste, Mosca, Tokyo, Los Angeles, Stoccolma (febbraio 2018). Registrata una forte crescita del fatturato (+20%). “Il 2017 è stato un anno molto importante. Tanti negozi da aprire, tanti negozi da portare a regime, nel contempo pianificare l’evoluzione e lo sviluppo di una azienda giovane, molto dinamica e orientata al futuro” dichiara Andrea Guerra, presidente esecutivo. Tante le pietre miliari del 2017, tra cui le più importanti sono state: Il fatturato consolidato del Gruppo Eataly ha raggiunto nel 2017 i 465 milioni di Euro, in crescita del 20% rispetto al 2016, grazie al buon andamento dei negozi già a regime e all’apertura dei nuovi punti vendita, malgrado la penalizzazione dei cambi. In Italia la crescita è stata del 7%, mentre in USA arriva al 48%, anche grazie all’apporto dei nuovi negozi. Il margine operativo lordo (EBITDA adjusted) raggiunge i 25 milioni di Euro, in forte crescita rispetto al 2016, con un risultato positivo in tutti i principali paesi di presenza, grazie all’aumento del margine industriale che passa dal 52% del 2016 al 55% grazie al lavoro svolto sia sui punti vendita che a livello di acquisti centrali; all’incremento della produttività; alla riduzione dell’incidenza dei costi operativi grazie alla revisione dei principali processi all’interno dei negozi; all’entrata a regime e normalizzazione dei negozi di San Paolo del Brasile e Monaco di Baviera. Nel corso dell’anno è stato inoltre interamente sottoscritto un aumento di capitale di 20 milioni di Euro che consente un ulteriore rafforzamento patrimoniale del gruppo a servizio degli importanti obiettivi di crescita dei prossimi anni. Nel 2017 in tutti i nostri negozi abbiamo avuto quasi 33 milioni di visitatori; abbiamo servito circa 30.000 pasti al giorno. Con le aperture realizzate oggi Eataly è una realtà globale con 8.600 collaboratori. Una delle caratteristiche fondamentali è quella di essere riusciti a portare nel mondo quella fantastica ricchezza di tanti piccoli produttori italiani. Eataly nella sua storia ha portato fuori dai confini italiani per la prima volta circa 11.000 prodotti.