Carceri, penalisti: massiccia adesione allo sciopero

Roma – E’ un’adesione “pressoche’ totale” quella registrata dai penalisti ai due giorni di sciopero proclamati in segno di protesta per la mancata riforma dell’ordinamento penitenziario. “Speriamo si possa uscire dalla campagna elettorale che ha fatto si’ che questa riforma divenisse addirittura un tema che faceva perdere consensi e cio’ ha portato alla mancata approvazione prima delle elezioni come sarebbe stato possibile e persino doveroso, perche’ la riforma e’ frutto di 3 anni di lavoro di 200 magistrati, avvocati e accademici, e aveva riscosso il consenso di Governo e Parlamento”. Lo afferma Beniamino Migliucci, presidente dell’Unione delle Camere penali, aprendo la manifestazione-convegno che chiuderà oggi questa nuova astensione dalle udienze.