1 maggio, Poletti: sicurezza lavoro per migliorare mercato (1)

Roma – Un pensiero commosso alle vittime degli incidenti e alle loro famiglie e la affermazione di una “vera cultura” della prevenzione e della sicurezza “passaggio indispensabile del percorso di miglioramento del mercato del lavoro”. Sono due dei passaggi del lungo messaggio inviato dal ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti, in occasione della Festa del lavoro, che si celebra domani. “Auguro un buon primo maggio a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori. In questa occasione, dove si riafferma il valore centrale del lavoro come elemento costitutivo dell’identita’ delle persone e motore di progresso sociale, un pensiero commosso va alle vittime degli incidenti sul lavoro e alle loro famiglie”. Osserva il ministro: “I drammatici episodi che si sono verificati in questi primi mesi dell’anno, hanno purtroppo confermato la necessita’ di un’attenzione sempre alta sul tema della sicurezza sul lavoro, che le organizzazioni sindacali hanno giustamente deciso di porre al centro della ricorrenza di quest’anno”. “Nelle ultime settimane abbiamo avviato un confronto con le parti sociali e con le Regioni per individuare linee di azione condivise che permettano di rafforzare gli strumenti per la prevenzione dei rischi e l’aumento della sicurezza e di migliorare l’efficacia dei controlli per assicurare il rispetto e la concreta applicazione delle normative. Obiettivi che – sottolinea Poletti – richiedono un coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati, che potra’ trovare un primo avvio concreto nella Commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro che riprendera’ la sua attivita’ il 3 maggio. Promuovere ed affermare una vera cultura della legalita’, della prevenzione e della sicurezza e’ un passaggio indispensabile nel percorso di miglioramento del mercato del lavoro che abbiamo avviato in questi anni con l’obiettivo di renderlo piu’ efficiente e, al contempo, piu’ equo e inclusivo. Un percorso che ha portato a raggiungere alcuni, primi risultati positivi. Gli ultimi dati Istat segnalano come il tasso di disoccupazione sia sceso al 10,9%, ai minimi dall’agosto 2012, e come prosegua, quindi, il percorso di stabilizzazione del mercato del lavoro, che dalla meta’ dello scorso anno vede un numero complessivo di occupati costantemente superiore ai 23 milioni. Significativo, anche se ancora distante dai migliori standard europei, e’ il dato relativo all’occupazione femminile, il piu’ alto di sempre, che e’ frutto anche del potenziamento e dell’estensione delle misure per la conciliazione dei tempi di lavoro e di cure familiari”.