Turismo, Magoni: 2,5 mln per migliorare strutture ricettive Valchiavenna

Milano – “Abbiamo finanziato una serie di interventi per potenziare e migliorare l’offerta ricettiva del territorio, proprio per rendere sempre piu’ attrattiva ed accogliente la Valchiavenna, uno dei tanti tesori paesaggistici, culturali ed enogastronomici della Lombardia. Il nostro impegno e’ focalizzato al sostegno dell’impresa turistica locale”. Cosi’ Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, traccia il bilancio di “Turismo e Attrattivita’ Valchiavenna”, l’iniziativa promossa da Regione Lombardia – nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 – con l’obiettivo di finanziare interventi di riqualificazione delle strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale, dei bed & breakfast, dei bar e dei ristoranti dislocati nei comuni dell’area interna della Valchiavenna. L’istruttoria del bando si e’ chiusa a meta’ aprile e sono 33 gli interventi finanziati con 2,5 milioni di euro di contributi regionali che sostengono oltre 6 milioni di investimenti. Tra gli interventi oggetto del provvedimento figurano la ristrutturazione e la riqualificazione immobiliare, l’acquisto e l’installazione di attrezzature e di tecnologie innovative per il miglioramento dei servizi offerti come gli impianti per il wi-fi, la domotica, il risparmio energetico e la sostenibilita’ ambientale. “La vocazione turistica della Valchiavenna – continua l’assessore Magoni – deve essere un volano per lo sviluppo economico e sociale di un territorio di rara bellezza. Grazie alle misure volute da Regione Lombardia, abbiamo concesso dei contributi a fondo perduto sino a 200 mila euro a piccole e medie imprese come alberghi, bar e ristoranti che vogliono rilanciare e valorizzare le loro attivita’”. I destinatari della misura sono le piccole e medie imprese in forma singola come le strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere gestite in forma imprenditoriale, compresi i bed & breakfast, e pubblici esercizi intesi come attivita’ dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, street food). Tra le spese ammissibili rientrano gli arredi, impianti, macchinari, attrezzature, strutture (piscine, aree verdi, dehors, zone fitness); acquisto e installazione di hardware, software o tecnologie innovative; opere edili-murarie e impiantistiche. Il contributo previsto e’ a fondo perduto per il 40% dell’investimento ammissibile, fino ad un massimo di 200 mila euro, 15 mila per i bed & breakfast (investimento minimo di 20 mila euro).