Lombardia: anziani, accordo sindacati-Regione sulle case di riposo

Milano – Da quest’anno gli anziani in condizioni più gravi residenti in case di riposo accreditate e contrattualizzate hanno diritto a un voucher annuale di 1.000 euro a integrazione della quota attualmente a carico della Regione Lombardia per la copertura della spesa sanitaria. L’intervento di sostegno è il risultato dell’accordo siglato tra Cgil, Cisl e Uil della Lombardia, sindacati regionali dei pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil) e Regione Lombardia. Nelle oltre 60 case di riposo della provincia di Bergamo su circa 6.000 posti disponibili ne sono sovvenzionati dalla Regione circa 5.200. Il voucher riguarderà il 20% di questi ospiti, quelli in condizioni più gravi. Gli interessati non dovranno fare nulla: sarà la Rsa a comunicare lo sgravio alle famiglie. Su erogazione e modalità di scelta dei beneficiari interviene, lo Spi Cgil di Bergamo, mettendo in risalto i punti positivi ma anche le ombre che caratterizzano l’accordo, definito “poco equo”. “Il provvedimento regionale prevede il contributo di 1000 euro a beneficio di 11.500 famiglie lombarde, di cui 1.276 in provincia di Bergamo: finalmente si è riusciti a convincere la Regione a incamminarsi sulla strada che porta ad aumentare gli stanziamenti e ad alleggerire le rette delle Rsa” ha spiegato oggi pomeriggio Marcello Gibellini dello Spi Cgil provinciale. “C’è un vecchio impegno, mai onorato, secondo cui il costo complessivo dei ricoveri contrattualizzati presso le Rsa dovrebbe essere per il 50% a carico della Regione. Anche conteggiando questo contributo, restiamo comunque ancora lontani da quella percentuale. I sindacati unitariamente hanno sempre fatto pressione in questa direzione. Speriamo che il percorso intrapreso con questo accordo sia quello buono”. “Perciò, bene hanno fatto Cgil, Cisl e Uil a non perdere l‘occasione di acquisire.