Amianto all’Olivetti, assolti tutti i manager

Milano – La Corte d’appello di Torino ha assolto “perche’ il fatto non sussiste” i fratelli Carlo De Benedetti e Franco Debenedetti e gli altri undici imputati al processo per le morti da Amianto all’Olivetti di Ivrea. In primo grado i fratelli De Benedetti erano stati condannati a 5 anni e 2 mesi per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose. Fra i 13 imputati c’era anche l’ex ministro Corrado Passera al quale in primo grado, nel 2016, erano stati inflitti un anno e 11 mesi di reclusione. Il processo riguardava casi di dipendenti dell’azienda eporediese che si erano ammalati o erano deceduti per il contatto con sostanze nocive sul luogo di lavoro. E’ stata la controversia scientifica sul tema del cosiddetto “effetto acceleratore” nelle malattie provocate dall’amianto a far cadere le accuse al processo Olivetti, terminato con l’assoluzione di tutti gli imputati. Questa l’analisi che, nell’attesa del deposito delle motivazioni della sentenza, viene fatta sia dall’accusa che dalla difesa.