Milano – A Milano Start Up Design, l’evento organizzato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione del 57° Salone del Mobile, nella sua sede storica di Palazzo Giureconsulti, dedicato a 13 start up dei settori design e industria 4.0 provenienti da tutta Italia. L’iniziativa ha l’obiettivo di presentare al grande pubblico del FuoriSalone le innovazioni in campo tecnologico e di design sviluppate da un gruppo di start up selezionato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Si tiene martedì 17 il Tavolo Giovani della Camera di commercio dedicato al design (ore 16,30 a Palazzo Giureconsulti), con circa dieci nuove giovani imprese, che fa parte del palinsesto di eventi di Start Up Design. A Palazzo Turati “Masterly – The Dutch in Milano”, il padiglione olandese al Fuorisalone. La sede di Palazzo Giureconsulti. Inaugurato nel 1654, in pieno dominazione spagnola, l’edificio ospitò fino all’epoca napoleonica il Collegio dei Nobili Dottori (le figure amministrative dello stato: senatori, giudici e capitani di giustizia). Nel 1809 la Camera dei Mercanti acquistò la sala situata a ovest e inaugurò la prima Borsa Valori di Milano. Nel 1901 fu trasferita la Borsa e nel 1911 la Camera di Commercio acquistò l’intero palazzo e vi portò i propri uffici. Nel 1985 gli architetti Mezzanotte e Menghi iniziarono i lavori di restauro che si conclusero nel 1991 e che resero l’edificio una struttura moderna e elegante attrezzata ad accogliere convegni, mostre e conferenze. Le stratificazioni di 500 anni di vita apportano un inestimabile valore aggiunto agli spazi: le volte a botte, la scala monumentale, gli stucchi e le decorazioni, l’illuminazione storica trovano soluzione di continuità nei nuovi allestimenti delle sale. La sede di Palazzo Turati fu costruito tra il 1873 ed il 1876 per conto del conte Francesco Turati, esponente dell’industria cotoniera ottocentesca lombarda. Tra le sale più importanti, la corte interna con pavimento a mosaico, la scala monumentale coi decori a stucco delle volte, gli affreschi bucolici sulla festa campestre del Cinquecento nella Sala della musica, affrescata dal Bertini e realizzata nel 1875, la Sala con la scultura del Prometeo realizzata nel 1890, la Sala d’Oro decorata in modo prezioso nel 1885.