Innovazione, al via a Milano #STEMintheCity (1)

Milano – Si è aperta ufficialmente questa mattina la seconda edizione di #STEMintheCity, l’iniziativa promossa dal Comune di Milano con il sostegno delle Nazioni Unite per promuovere la diffusione delle discipline tecnico-scientifiche e delle nuove tecnologie digitali come base formativa necessaria ad assicurare un futuro professionale alle nuove generazioni. Con i saluti istituzionali di Alexander Pereira, Sovrintendente del Teatro alla Scala, ha preso il via in questa cornice d’eccezione la “Maratona delle STEM”, in programma fino al 13 aprile: un ricco palinsesto di eventi a cura del Comune di Milano, realizzato con il supporto di oltre 20 partner del settore pubblico e privato. Una quattro giorni all’interno del più ampio calendario di incontri, momenti di formazione e dibattito dedicati a giovani, famiglie ed educatori, che nel mese di aprile coinvolgono il sistema educativo della Città metropolitana, dalle scuole dell’Infanzia fino all’Università. Obiettivo: abbattere gli stereotipi di genere che ancora allontanano bambine e ragazze dai percorsi tecnico-scientifici, creando le condizioni per avvicinare le giovani donne alle “carriere STEM”. L’assessore alla Trasformazione Digitale e Servizi Civici Roberta Cocco ha avviato i lavori questa mattina, durante l’evento “Imagining a New World – Nuove frontiere, per una scienza delle possibilità”, ribadendo la volontà dell’Amministrazione comunale di farsi catalizzatore di iniziative che consentano alla città di allargare i propri confini e diventare sempre più inclusiva. “#STEMintheCity – ha commentato Cocco – rappresenta una tappa fondamentale per continuare a valorizzare il contributo della scienza, dell’innovazione e delle tecnologie digitali come leva imprescindibile per il futuro dei giovani. Puntiamo a scardinare i pregiudizi per consentire ai talenti inespressi delle ragazze di emergere in tutti i settori e fornire loro gli strumenti per costruire un solido futuro professionale”. Il progetto #STEMintheCity, che culminerà nella giornata internazionale “Girls in ICT Day” il prossimo 26 aprile, contribuisce ai Sustainable Development Goals fissati dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030 ed è in linea con gli obiettivi di crescita del Paese. A sottolineare questo aspetto, sono intervenuti Caroline Petit, vicedirettore di UNRIC e rappresentante UN insieme a Diana Bracco, Presidente Fondazione Bracco e Diego Piacentini, Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale. Molte le donne di successo in vari ambiti STEM, ogni giorno impegnate a delineare nuovi scenari futuri grazie alle proprie ricerche e scoperte in ambito scientifico e tecnologico, che hanno raccontato la propria storia e i propri traguardi professionali a un pubblico di oltre cento ragazze. Da Barbara Caputo, coordinatrice del VANDAL Laboratory all’Istituto italiano di tecnologia ed esperta di intelligenza artificiale e cybersecurity nel campo della robotica a Michela Matteoli, Direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR e del Neurocenter di Humanitas, passando per Alessandra Nicolosi, ricercatrice e fondatrice di M2Test (sistema diagnostico innovativo nell’ambito dell’osteopatia) e Federica Migliardo, Prof. di Fisica Sperimentale all’Università di Messina e Visiting Scientist all’Université Paris-Sud.