Sala: priorità ambiente e periferie, via al metrò da Milano a Monza

 

Milano – Sala a 360 gradi sul futuro della città, durante la presentazione del suo libro “Milano e il secolo delle città”, in Confcommercio, col presidente dei commercianti Carlo Sangalli. Il sindaco, a margine dell’incontro ha parlato anche del futuro centro di produzione Rai: “Per noi sarebbe estremamente importante la Rai al Portello, per due motivi: dal punto di vista del quartiere sarebbe un passo avanti, il secondo è che il canale internazionale della Rai potrebbe trovare posto qui a Milano, per noi sarebbe perfetto”. Sala, parlando all’incontro coi commercianti milanesi ha affrontato i temi d’attualità e le emergenze: dall’inquinamento alle periferie. Indicando i provvedimenti per contrastare l’inquinamento dell’aria, oltre a fare cenno ai provvedimenti per il ricambio delle caldaie da riscaldamento s’è soffermato sul potenziamento dei mezzi pubblici e ha annunciato: “Entro la fine del mandato vorrei vedere partire i lavori per il collegamento della metropolitana per Monza; ci offriamo come prima grande area metropolitana d’Italia che si propone di collegare due città, Milano e Monza con una metropolitana. Ma ci attendiamo un finanziamento del governo che arrivi al 70%”. Poi il sindaco ha ricordato i lavori per il prolungamento della M4 e l’impegno dell’Atm nella trasformazione del parco bus in veicoli elettrici. Sulle periferie “dobbiamo fare molto di più”, ha ricordato Sala, “non sono certo soddisfatto di quello che abbiamo fatto fino ad oggi”.  “Abbiamo superato il momento della pianificazione ma dobbiamo passare all’esecuzione”. Il primo cittadino ha spiegato che ogni quartiere ha le proprie caratteristiche e le relative priorità, dall’edilizia popolare alla sicurezza, alla socialità. “Dall’inizio della prossima settimana metteremo in funzione, sul sito del comune, un contatore che segnalerà quanti appartamenti verranno recuperati e consegnati alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Ci sono 3000 alloggi da consegnare nei prossimi tre anni”.