Milano: i primati di una città europea

 

Milano – Più lavoro, più fiere, più studenti universitari, più produzione, commercio e costruzioni, ecco i primati di Milano in Europa secondo una ricerca della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi a fine 2017. Oltre 18 mila imprese delle costruzioni e 16 mila dell’industria, un tasso di disoccupazione al 6%, sia maschile che femminile, 62 eventi fieristici annuali per oltre 1 milione di metri quadri di spazi espositivi e 190 mila studenti iscritti all’università: sono questi alcuni dei numeri che vedono Milano al primo posto nel confronto con Amsterdam, Barcellona, Berlino e Lione su 45 indicatori monitorati dal Servizio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi nel dossier “Milano, l’Europa”. Milano è poi al secondo posto, dietro Berlino, per attività del commercio, reddito medio pro-capite, brevetti registrati, numero di strutture ricettive, rete stradale, numero di passeggeri trasportati ogni giorno dalla rete metropolitana e teatri. A far bene in Europa è soprattutto Berlino che vanta 28 primati tra aree verdi, reddito, investimento in R&D, sistema turistico, presenza di espositori e visitatori stranieri alle fiere, parco veicolare, sistema universitario e culturale mentre Amsterdam è prima per numero totale di imprese e del settore servizi, basso livello di congestione stradale e passeggeri in aeroporto. Primato per Barcellona per densità abitativa, rifiuti urbani e numero linee della metropolitana. Lione, la città meno inquinata tra quelle prese in considerazione. Il dossier “Milano, l’Europa” del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi mette a confronto Milano, Amsterdam, Barcellona, Berlino e Lione, metropoli affini per dimensione e caratteristiche funzionali, su 45 indicatori tra demografia e territorio, sistema economico, apertura internazionale, infrastrutture e mobilità, cultura e territorio.