Confcommercio Milano: i riconoscimenti del Premio Europeo Donna Terziario (3)

 

Milano – A fine 2017, sono 67.065 le imprese a gestione femminile a Milano, Monza e Brianza e Lodi su un totale di 378.393 imprese (indipendentemente dal settore). La quota rosa ricopre il 17,7% del settore imprenditoriale. A livello lombardo le imprese femminili sono 178.019 su un totale di 960.186 imprese, pari al 18.54%. ITALIA. A livello nazionale la quota rosa corrisponde al 21,86% con 1.331.367 su 6.090.481 imprese. L’84,93% delle imprese a conduzione femminile a Milano, Monza Brianza, Lodi è nei settori del commercio e dei servizi. Sono 56.963 su 67.065 le imprese femminili attive in questi settori. Nell’ambito del terziario, le donne prediligono fare impresa nel commercio al dettaglio (11.300 imprese attive a Milano, Monza Brianza, Lodi) e nei servizi connessi con i servizi alla persona (7.985). Da un confronto con il tasso di imprenditoria maschile in quest’ultimo settore si nota come le donne siano preponderanti occupando il 58,4% del settore con 7.985 imprese su un totale di 13.680. Le imprese femminili subiscono la scia della crisi economica con un calo in termini assoluti dal 2012 al 2016: da 61.184 a 56.241 a Milano, Lodi, Monza e Brianza (calo del 6,9%) per avere poi una ripresa nell’ultimo anno: 1,3%. Con un tasso di occupazione femminile di oltre il 63% Milano e Monza (con il 61%) centrano l’obiettivo di Lisbona (occupazione femminile al 60%). La Lombardia è ad un soffio: 59,27%. Italia più in basso: 48,92%. Il tasso di occupazione femminile cresce ad un tasso molto superiore di quello maschile: 4 volte più veloce in Lombardia rispetto a quello maschile, 3 volte a Milano. Il gap di genere nell’occupazione è di 12 punti a Milano, 16 in Lombardia e 19 punti in Italia.