Assolombarda: la “Grande Milano” traina il Paese (1)

 

Milano – Il 2017 è stato un anno di espansione sia per la Lombardia, con un PIL stimato in aumento del +1,8%, sia per Milano, la cui crescita è stimata al +1,9%. La ripresa, partita nel 2014, quindi si consolida e rafforza: nel complesso del quadriennio 2014-2017 Milano cresce del +6,2%, quasi due volte il ritmo dell’Italia (+3,4%), e oggi risulta sopra il pre crisi del +3,2%, contro un differenziale ancora negativo per Lombardia (-1,1%) e Italia (-4,5%). È quanto emerge da un’analisi condotta dal Centro Studi di Assolombarda. I dati 2017 della produzione manifatturiera evidenziano che il recupero è in atto anche per le piccole imprese lombarde che crescono a tassi sostenuti (+3,4% nel complesso d’anno) e al pari delle grandi (+3,3%), con le medie che fanno addirittura meglio (+4,2%). Per le piccole rimane comunque ampio il gap con il pre crisi (-11,9%), mentre le medie sono quasi in pareggio (-1,1%) e le grandi viaggiano ampiamente sopra (+8,2%). “Ora più che mai è importante sostenere questa crescita, con particolare attenzione e supporto alle piccole imprese – dichiara Fabrizio Di Amato, vicepresidente Assolombarda per il Centro Studi -. Sotto questa luce, Milano si qualifica come luogo privilegiato in cui potenziare il network tra imprese perché qui il tessuto delle piccole è integrato in un sistema di numerose medie imprese, spesso ben inserite nei mercati globali, di 3.600 multinazionali estere e di 90 grandi imprese con fatturato sopra il miliardo di euro, un numero record anche rispetto ai benchmark europei. Stiamo lavorando come Centro Studi sul tema specifico delle piccole imprese per arrivare a delineare interventi mirati di rilancio di quello che è il tessuto connettivo del Paese.” La robusta crescita lombarda, seppur con realtà che ancora devono trovare la loro collocazione nei mercati mondiali, è sostenuta con forza dalla domanda estera. Infatti, nel 2017 le esportazioni regionali raggiungono un nuovo record a 120 miliardi di euro, in crescita del +7,5% rispetto al 2016 (quando aveva registrato un +0,6% rispetto al 2015). La Lombardia torna quindi a dettare il passo di crescita sia nel confronto nazionale sia nel confronto europeo (solo la Cataluña tiene un ritmo di espansione superiore, +8,7%). A livello lombardo trainano tutti i settori manifatturieri (spicca la farmaceutica, +25,2% sul 2016) e, a livello di province, il contributo maggiore è dell’area di Milano, Lodi, Monza e Brianza (+8,5%) che rappresenta ben il 45% delle esportazioni totali regionali.