Milano – “10 tavoli di lavoro per 100 anni di sviluppo sostenibile” è il nome dell’iniziativa che si è svolta oggi in Cascina Triulza e che ha dato il via ad un percorso partecipativo, voluto da Fondazione Triulza e dalla sua rete di organizzazione del Terzo Settore, per mettere al centro dello sviluppo del sito Arexpo l’impatto sociale e ambientale. Ai primi 10 tavoli di lavoro hanno partecipato oltre 200 persone: rappresentanti della società civile organizzata, della filantropia, degli enti locali, del mondo delle università e della ricerca, dell’ambito imprenditoriale, insieme ai principali stakeholder coinvolti nello sviluppo del nuovo Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione. L’iniziativa è stata organizzata in partnership con Arexpo, società pubblica proprietaria del sito, e Lendlease, gruppo internazionale che gestirà lo sviluppo e i futuri insediamenti. Al lancio dei tavoli ha partecipato inoltre Fondazione Cariplo, ente filantropico che da sempre segue i progetti culturali e di innovazione sociale di Fondazione Triulza. Le proposte, i progetti e le linee guida sull’impatto sociale e ambientale che sono emerse nei tavoli già da questo primo appuntamento saranno rielaborate e condivise tra Fondazione Triulza, Arexpo e LendLease e restituite a tutti i partecipanti, stakeholder e istituzioni per arricchire il masterplan dell’area con i risultati dei tavoli. “La sostenibilità sociale e ambientale è un punto cardine del Parco della Scienza e dell’innovazione che stiamo realizzando nell’area di Arexpo. Un progetto -spiega l’amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi- che è rivolto soprattutto ai giovani, agli studenti, ai ricercatori e che sarà un modello di una vera e propria ‘città sostenibile’. Fondazione Triulza ci accompagnerà in questo percorso e il confronto continuo con i soggetti impegnati su questi temi consentirà di trovare le migliori soluzioni per il futuro”. “Lendlease è felice di essere partner di questa importante iniziativa. L’impatto sociale e ambientale sono uno degli elementi principali nei progetti di rigenerazione urbana, e l’interesse di Lendlease è quello di implementare questi aspetti sin dalle fasi iniziali del progetto, rendendoli una delle caratteristiche salienti dell’intero sviluppo”, ha dichiarato Andrea Ruckstuhl Head of Italy & Continental Europe Lendlease. “Le aree metropolitane sono il luogo d’elezione per le sperimentazioni di questi aspetti. Il masterplan sarà concepito e gestito secondo una logica fortemente outcome-based: la profittabilità di lungo termine dell’investimento sarà infatti legata al benessere e alla qualità della vita delle comunità che vivranno e lavoreranno nell’area interessata”.