Confcommercio: ritorno al futuro per le librerie milanesi

Milano – Librerie milanesi in trasformazione: da un sondaggio telefonico effettuato da Confcommercio Milano presso 124 librerie milanesi emerge l’ampliamento delle iniziative da parte delle librerie con eventi e offerta commerciale. Le librerie che promuovono eventi sono il 66% (eventi per il 73% legati al mondo del libro). Chi non li organizza vorrebbe farli, ma non ha lo spazio necessario. Le librerie che hanno ampliato l’offerta commerciale sono il 33% del totale: principalmente con spazi di co-working e convegnistica e caffetteria/tavola calda/wine bar. Altri focus del sondaggio l’uso del digitale e cosa pensano i librai sul trend della loro attività. Per la libreria il web è soprattutto uno strumento di promozione. Oltre l’80% delle librerie usa i social, più della metà ha un sito internet, il 16% vende online. E riguardo ai trend, i librai milanesi pensano che le giovani generazioni – bambini e ragazzi oltre il 40% e studenti per il 26% – siano il target su cui puntare. Oggi, nell’ultimo giorno della fiera dell’editoria Tempo Libri a Palazzo Bovara, Circolo del Commercio di Milano, si è parlato di librerie e mercato dei libri con l’evento promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza in collaborazione con Ali Milano, l’Associazione milanese librai: “L’apprendista libraio. Da grande aprirò una libreria”. Un’iniziativa, patrocinata dal Comune di Milano, aperta dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e sviluppatasi con una tavola rotonda su “Il mercato del libro: analisi del settore e prospettive future” (moderata dal giornalista, inviato culturale del Corriere della Sera Pierluigi Panza) che ha visto discutere il presidente di Ali Confcommercio Paolo Ambrosini; Tomaso Greco, cofondatore di “Bookabook”; Franco Edoardo Scioscia, cofondatore de “Il Libraccio”. E un approfondimento su “Aprire e gestire una libreria”: con Alberto Galla, Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri, Romano Montroni, presidente del Cepell – Mibact – e autore di “Vendere l’anima – Il mestiere del libraio” e Giampiero Meloni (testimonianza allievo SLI – Scuola Librai Italiani). Durante “L’apprendista libraio” è stato presentato il “Manifesto del giovane libraio” con Davide Mosca, scrittore e titolare della libreria “Verso”. Il Manifesto è fatto dai Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano con parole chiave (anagramma parola libro) per il futuro delle librerie: L luogo; I impresa; B bellezza; R rete; O ottimismo. Assegnata una borsa di studio (per la Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri) da Andrea Colzani, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Milano, Lodi Monza e Brianza.