Dussmann: partner del Festival del Giornalismo Alimentare

Capriate San Gervasio (Bg) – Al via il Festival del Giornalismo Alimentare, l’iniziativa con il patrocinio di “2018 anno del cibo italiano”, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Torino, Università degli Studi di Torino, Slow Food Italia, Federazione Nazionale Stampa Italiana e Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Ordine dei Giornalisti del Piemonte e Associazione Stampa Subalpina. Da giovedì 22 febbraio si susseguiranno tre giorni di confronto su cibo e alimentazione, attraverso un’alternanza di panel di approfondimento, eventi collaterali, laboratori ed educational sul territorio per un parterre di giornalisti, comunicatori, food blogger, aziende, istituzioni, uffici stampa, scienziati, alimentaristi e influencer italiani e internazionali la cui sede sarà presso il Centro Congressi “Torino Incontra” della Camera di commercio di Torino. Dussmann Service, da oltre 45 anni leader nel facility management, sarà Main Partner dell’evento. L’azienda, che nell’anno 2017 ha prodotto e distribuito 30 milioni di pasti, interverrà venerdì 23 febbraio in sala Giolitti all’incontro “Quando non basta il customer care: la gestione della comunicazione nelle aziende alimentari” portando, attraverso la sua rappresentante Anna Desiderio, Marketing Operativo Dussmann, l’esperienza diretta nella gestione della crisi. Alla tavola rotonda, moderata dal giornalista di Libero Attilio Barberi, interverranno: Paola Sucato Blogger, consulente di comunicazione, Antonella Desiderio Glebb&Metzger, Guido Bolatto Segretario generale Camera di commercio di Torino, Dario Ujetto Eat Piemonte e Gilberto Nuvolari Duodo SocialITA, Progetto #Maestridigital. Dussmann Service Italia fa parte di Dussmann Group, società internazionale di servizi che conta 70 mila dipendenti in 17 Paesi con 2,2 miliardi di euro di fatturato. Il giro d’affari dell’azienda, nel 2017, si è aggirato sui 446 milioni di euro, il 90% d realizzato da clienti pubblici, così ripartiti: 160 milioni di euro nella ristorazione (36%), 246 milioni di euro nella sanificazione (55%) e 37 milioni di euro nel facility (9%). L’azienda opera su tutto il territorio nazionale avvalendosi di una capillare struttura organizzativa con oltre 14 mila dipendenti e 8 filiali.