Galeazzi: nel giro di tre anni sull’area Expo (2)

Milano – “La sanità del ventunesimo secolo ha bisogno di grandi strutture polispecialistiche da almeno 500 posti letto”, ha affermato Paolo Rotelli, presidente del Gruppo San Donato. “Un’eccellenza ortopedica come il Galeazzi oggi deve essere integrata con un ulteriore contesto clinico di qualità. Non si può pensare a un’ortopedia all’avanguardia senza una medicina e una chirurgia vascolare di pari livello. I pazienti ortopedici spesso hanno bisogno di cure a causa di un quadro clinico patologico complesso, legato ad esempio al sovrappeso e il supporto cardiovascolare è quindi essenziale per risolvere i problemi di questi pazienti. Pertanto il nuovo Ospedale Galeazzi è la somma dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi e dell’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, particolarmente conosciuto per la sua area cardio-toraco-vascolare. Dare all’Istituto Sant’Ambrogio una location prestigiosa è quindi l’occasione per valorizzare le sue eccellenze che per troppo tempo sono state penalizzate da una struttura un po’ datata e che non hanno nulla da invidiare agli IRCCS del Gruppo ospedaliero San Donato, come dimostrano i risultati ottenuti dal suo Pronto Soccorso relativamente alla gestione degli infarti”. “La presenza dell’IRCCS Galeazzi è un cardine fondamentale del progetto del Parco della Scienza che Arexpo sta già realizzando sull’area che ha ospitato l’Esposizione Universale del 2015”, ha aggiunto Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Arexpo. “Sarà infatti una grande struttura innovativa, dedicata alla cura e alla ricerca che si integrerà perfettamente con le altre funzioni scientifiche già presenti, come Human Technopole e con quelle accademiche che arriveranno nei prossimi anni, oltre alle aziende private di livello internazionale che hanno già manifestato il loro interesse a insediarsi sull’area”.