Lavoro: rischio licenziamenti, sciopero alla Gfk

Milano – GfK, multinazionale leader nel settore delle ricerche di mercato, dopo aver annunciato a fine agosto un piano di riorganizzazione mondiale, apre ora una prima procedura di licenziamento collettivo in Italia, dichiarando 34 esuberi. “Le dichiarazioni aziendali spiegano i licenziamenti coi ricorsi a nuove tecnologie e a intelligenza artificiale e mascherano la volontà di esternalizzare parte dei servizi e di tagliare quelli che Gfk non ha esitato a definire “obsoleti”. Col risultato di generare tra i lavoratori di Gfk preoccupazione per il futuro assetto aziendale. Le opzioni in campo sembrano essere gli esuberi nelle sedi di Roma e Milano, oppure la possibile riduzione nella sede milanese di via Tortona, con la conseguente chiusura di Roma. Le organizzazioni sindacali aziendali la Filcams Cgil e la Fisascat Cisl hanno proclamato lo sciopero per l’intera giornata del 20 febbraio con presidio dalle h. 10.00 alle h. 12.00 davanti alla sede Gfk in via Tortona 33 a Milano”.