Assolombarda: + 32%: accelera la richiesta di lavoratori in somministrazione

Milano – Nell’ultimo trimestre del 2017 le richieste di lavoratori in somministrazione hanno registrato un incremento del +32% rispetto a fine 2016: un ulteriore aumento, dopo quello già cospicuo di luglio-settembre (+21%). A fare da traino continua a essere il settore industriale che, rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, cerca in prevalenza impiegati esecutivi (+68%); operai specializzati (+53%) e personale non qualificato (+48%). Positiva anche se più contenuta la variazione della domanda di tecnici (+25%), conduttori di impianti (+23%) e addetti al commercio (+14%). È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Assolombarda sul trimestre ottobre-dicembre, realizzata in collaborazione con le Agenzie per il Lavoro sul territorio della Città Metropolitana di Milano e nelle province di Monza Brianza e Lodi, che monitora con cadenza trimestrale la domanda di lavoratori in somministrazione da parte dalle imprese. Alla rilevazione partecipano 12 tra le principali Agenzie per il Lavoro: Adecco Italia, Etjca, Gi Group, In Job, Lavoropiù, Life In, Manpower, Men At Work, Quanta Italia, Randstad Italia, Synergie e Umana. Guardando alle sole richieste del IV trimestre 2017, i gruppi professionali più ricercati sono stati gli addetti al commercio (40,8%), il personale non qualificato (21,8%) e i tecnici (20,3%). L’elevata incidenza di professionalità legate al commercio si spiega con la coincidenza col periodo natalizio. L’Osservatorio rileva anche la composizione delle richieste, da cui emerge anche un’altra evidenza: le modalità di acquisto dei consumatori stanno cambiando. Il numero di pony express (6,5% sul totale delle richieste) assunti in somministrazione nel IV trimestre conferma che gli acquisti online sono ormai sempre più diffusi. Inoltre la riduzione della domanda di commessi delle vendite al dettaglio (-6,3% rispetto allo stesso trimestre del 2016) unita alla crescita di addetti alla sicurezza (+8,2% sul IV trimestre 2016) e di cassieri testimonia come i centri commerciali, dove queste figure sono più richieste, stiano conquistando quote di mercato a scapito dei negozi tradizionali.