Milano – Andrea Colzani, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza sottolinea: “Nell’epoca del digitale, lo spazio fisico non perde valore, piuttosto ne acquista. La localizzazione diventa un fattore strategico: non solo nei termini di quanto valore il negozio porta all’area in cui è inserito, ma anche in riferimento al valore che l’area stessa conferisce al negozio. Allo stesso modo, l’interior design conta moltissimo nel settore che rappresentiamo: l’integrazione tra design d’interni e comunicazione rappresenta sicuramente una leva di valore per l’impresa”. “Il libero professionista non può mai fermarsi perché oggi il mondo del lavoro è una realtà fortemente dinamica – commenta Paola Marella, Interior Designer e conduttrice Televisiva – Le nuove professioni spesso non sono regolamentate, non hanno codici. Diventa quindi necessario riconoscere ed affidarsi a professionisti. Sono fondamentali il ruolo della preparazione e dell’aggiornamento. L’homestage è nato in America negli anni ’70, ma ha preso piede in Italia dal 2009. È un nuovo modo di commercializzare un immobile valorizzando gli spazi, curando i dettagli. La professione dell’homestager richiede formazione e preparazione e può portare grande valore al processo di compravendita di un immobile”. “Le vere risorse per i professionisti del nostro settore oggi sono il tempo, la formazione e la ricerca. Investire in formazione e ricerca è il miglior investimento” afferma Riccardo Crenna, Architetto e Innovator. “Il negozio di oggi vieni progettato in modo che diventi un’esperienza, un percorso che possa comunicare il brand con una modalità multicanale. Il valore dei social è mettere in contatto persone e creare condivisione. Diventa strategico usare questo valore per ottimizzare un’attività”.
