Edili: sindacati, rinnovato il contratto integrativo

Milano – Una nota dei segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil da notizia che è stato “rinnovato Il contratto integrativo dei lavoratori Edili del territorio di Milano Lodi Monza Brianza, che interessa oltre 27.000 addetti tra operai e impiegati. All’indomani dello sciopero nazionale interregionale di Torino sulla vertenza del contratto nazionale,  le organizzazioni sindacali dei lavoratori Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil dei Territori Milano, Lodi, Monza e Brianza, esprimono soddisfazione per la sottoscrizione del contratto. Per la prima volta l’intesa  siglata ha interessato tutte le associazioni datoriali  Ance Assimpredil (Industria) e  le associazioni artigiane. Confermata la contrattazione di secondo livello per tutti gli anni dalla scadenza della scorsa intesa fino al 2019. In particolare gli aumenti per mensa e trasporto nel biennio sono pari a 610 euro complessivi, il mantenimento delle prestazioni della Cassa Edile e dell’ente unificato Esem Cpt, oltre ad una conferma del modello Asle Rlst presente sul nostro territorio. Come organizzazioni sindacli abbiamo colto e declinato le sfide degli accordi del 2014 durante questo triennio attraverso il piano industriale della cassa edile, la revisione delle contribuzioni degli enti bilaterali e il rilancio degli stessi:  Cassa Edile , Ente unificato Esem Cpt, Istituto Carlo Bazzi e Asle Rlst. L’intesa di oggi è un punto di partenza per le sfide che ci attendono nel presente e nell’evoluzione del mercato del settore delle costruzioni. In particolare: rilancio del contratto edile, promozione dei vantaggi rispetto a contratti di altra natura che nulla hanno a che fare  con la vita di cantiere; anagrafe di Cantiere presso la Cassa Edile per tutti i soggetti che vi entrano Imprese, Dipendenti e Lavoratori Autonomi; valorizzazione e rilancio, anche nell’ottica dell’anagrafe di cantiere dell’ Ente Unico Formazione e Sicurezza; mantenimento e valorizzazione delle prestazioni della Cassa Edile con attenzione ad un’ equa ripartizione delle risorse da destinare a lavoratori, aziende e gestione; valorizzazione della imprese che applicano correttamente il Contratto Edile, rafforzando garanzie e tutele per i lavoratori attraverso riconoscimento di misure premiali per comportamenti virtuosi. La firma con tutte le parti datoriali anticipa e conferma il modello della piattaforma nazionale presentata da Feneal Filca Fillea per il rinnovo del contratto nazionale e che ad oggi attende la firma dopo 18 mesi di trattativa. La sfida per rappresentare i lavoratori in questo quadro impegna le tre organizzazioni sindacali a continuare nel percorso di rilancio di attività degli enti, puntando sulle sinergie degli stessi e promuovendo le politiche che il settore attende per far ripartire le costruzioni a Milano e nel resto del paese”.