Rete Imprese Italia: la burocrazia ci costa 33 miliardi

Roma – I costi della burocrazia soffocano le micro e piccole imprese italiane raggiungendo la cifra media di 33 miliardi di euro l’anno. È l’allarme lanciato da Rete Imprese Italia durante il convegno “Burocrazia: l’Italia del tempo perso” che si è tenuto al tempio di Adriano a Roma  e che emerge da una ricerca condotta dall’Università di Trento sui costi degli adempimenti burocratici che le imprese da uno a 19 addetti devono svolgere. Il conto annuale per gli adempimenti burocratici delle micro e piccole e medie imprese assumono a circa 33 miliardi in media l’anno, 8000 euro per ogni impresa”. La ricerca evidenzia inoltre che il peso della burocrazia sul profitto lordo di ogni imprenditore pesa per il 39%. Secondo l’indagine, tra gli adempimenti più gravosi ci sono la tracciabilità e autocontrollo degli alimenti e HCCP; gli adempimenti fiscali; la gestione paghe personale e la contabilità; i rapporti con il commercialista e/o società di servizi; i rapporti con gli uffici dell’ente locale. Un altro aspetto preso in esame è quello dei limiti della macchina burocratica: lentezza nei tempi di risposta (ma rapida in quelli di richiesta) e nel fornire aiuto per rendere semplice il rispetto degli adempimenti; addetti agli uffici spesso impreparati e non aggiornati; mancanza di comunicazione interna tra le varie amministrazioni; richiesta più volte degli stessi dati; call center spesso inefficienti. Alla numerosità si aggiunge la complessità degli adempimenti.