Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi: dati dell’Osservatorio (1)

Milano – Economia più strutturata con l’aumento di società di capitale e migliore andamento delle Srl, grazie alle maggiori iscrizioni  rispetto alle sofferenze delle Spa. Permanenza di una forte concentrazione della struttura proprietaria di Spa e Srl italiane non quotate e scarso appeal dei modelli di governance alternativi. Di questi temi si parla domani in Camera di Commercio durante il convegno “PMI e mercati finanziari”, con la presentazione della ricerca dell’Osservatorio delle Società e delle Imprese della Camera di Commercio in collaborazione con il Professor Carlo Bellavite Pellegrini dell’Università Cattolica sull’anno 2016, sulle imprese non cessate. Tra i risultati: l’aumento delle società di capitale e la diminuzione delle società di persone e tra le società di capitale l’aumento delle Srl e la diminuzione delle Spa; la riduzione delle società unipersonali, lo scarso appeal dei modelli di governance alternativi; la permanenza di una forte concentrazione della struttura proprietaria delle Spa e Srl italiane non quotate (oltre l’80% è in possesso dei primi tre azionisti per il 66% delle Spa e dei primi tre soci nel 75% delle Srl); emerge un declino del tessuto societario italiano, con maggiori operazioni legate a cancellazioni, situazioni di crisi e liquidazioni sia per le Spa sia per le Srl (nell’anno 2016, 1.185 cancellazioni per le Spa e 53 mila per le Srl, 1132 situazioni di crisi per le Spa e 23 mila per le Srl, liquidazioni per 565 Spa e 77 mila Srl); per numero di iscrizioni 536 solo l’1,3% delle Spa e rappresenta solo l’11,50% delle operazioni di tale categoria, mentre per quanto riguarda le Srl c’è una maggiore incidenza di nuove costituzioni, 103 mila che coinvolgono più del 6% delle Srl non cessate e rappresentano poco meno del 40% del totale delle operazione poste in essere in tale categoria nell’anno 2016. I dati sulla natura giuridica in cinque anni sulle imprese attive. Più strutturata l’economia in Italia e Lombardia, con la crescita di un’economia direzionale rappresentata dalle società di capitale, che superano un milione nel Paese, di cui quasi un quarto in Lombardia (241 mila). Secondo i dati della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi al terzo trimestre 2017, al calo delle ditte individuali del 5% nel Paese e del 3% in Lombardia corrisponde la crescita del 16% delle società di capitale in Italia e del 9% in Lombardia. Sono Roma e Milano i centri direzionali del Paese a guidare il cambiamento con 135 mila e 121 mila società di capitale. Forte la presenza anche a Napoli, Torino e Brescia. In calo anche società di persone, maggiore la tenuta delle cooperative. Tra i settori, commercio e industria prevalgono per le società di capitale, agricoltura è tra i primi per le ditte individuali, ristorazione per le società di persone, edilizia e servizi alle imprese per le cooperative.