Guenzati: sfratto, appello a Sala e Maroni, solidarietà Confesercenti

Milano – La famiglia Guenzati – titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento e tessuti in via Mercanti, nel centro di Milano – lancia un appello al sindaco Giuseppe Sala e al governatore Roberto Maroni: “Dateci una mano con le assicurazioni Generali, proprietarie dell’immobile, che ci hanno sfrattato. Solo la vostra voce potrà essere ascoltata e salvare la bottega storica Guenzati, un patrimonio della città”. Oggi nel negozio fondato nel lontano 1768 – diventato anche “luogo del cuore” FAI – i titolari della bottega “hanno acceso l’albero di Natale più piccolo di Milano ma il più vicino al cuore degli esercenti e dei milanesi”, ha ricordato Andrea Painini, presidente di Confesercenti Milano, che sostiene l’impegno di Guenzati come negozio storico. “Milano non può rinunciare ad una bottega come questa divenuta il simbolo di una certa tradizione lombarda che non può sparire. Il rischio è l’omologazione, che la Milano dello shopping diventi la fotocopia di Barcellona o Monaco, perdendo la propria anima. Le botteghe storiche vanno tutelate, non basta una targa per mettere a posto la coscienza delle istituzioni, occorre salvaguardarle e operare una seria politica di incentivi e facilitazioni fiscali. Milano lo merita”, conclude Painini. Entro maggio – secondo le Generali – Guenzati dovrebbe abbandonare l’immobile in centro, che dovrebbe essere trasformato in un grande albergo stellato. Oggi, a fare gli auguri di Natale a Guenzati, oltre ai vertici di Confesercenti c’era il consigliere regionale Onorio Rosati.