Reddito d’inclusione: serve un Piano regionale di contrasto alla povertà (2)

Milano – Il 42% degli ambiti, inoltre – secondo i dati presentati al convegno “Il contrasto alla povertà in Lombardia” – non aveva l’équipe multidisciplinare per la presa in carico delle situazioni di povertà e quindi la definizione dei progetti. Non solo: su 91 ambiti che hanno partecipato al monitoraggio, solo 39 hanno attivato protocolli o accordi con i centri per l’impiego, solo 3 hanno attivato protocolli o accordi con uffici casa, solo 8 hanno attivato protocolli o accordi con servizi per i minori e scuole, solo 14 hanno attivato protocolli o accordi con centri formazione professionale.  Altro dato: il 41% degli ambiti ha promosso tirocini o borse lavoro fra gli interventi destinati all’inserimento lavorativo e alla work experience. Il monitoraggio sull’attuazione del Sia in Lombardia ha evidenziato inoltre difficoltà di integrazione tra le azioni degli ambiti e la gestione delle risorse del Piano operativo regionale. Di seguito alcune sollecitazioni emerse questa mattina per un’efficace attuazione del ReI: La programmazione regionale dei servizi è necessaria perché il ReI si strutturi come livello essenziale delle prestazioni, a partire da una uniforme rete di punti di accesso, omogenee modalità operative per la valutazione multidisciplinare; L’investimento nelle infrastrutture ed il rafforzamento dei servizi sociali sul territorio saranno fondamentali per garantire lo sviluppo di percorsi di inclusione e riattivazione delle persone e delle famiglie; Con 1.523 comuni in Lombardia, di cui oltre il 50% sotto i 3.000 abitanti, sarà importante promuovere una gestione del ReI a livello di ambito, anche al fine di uniformare le modalità di accesso, i sistemi di valutazione, lo sviluppo di reti per l’interazione tra i servizi; Le Istituzioni devono assicurare il coinvolgimento degli enti del terzo settore, delle parti sociali, delle forze produttive del territorio e della comunità per promuovere e realizzare al meglio gli interventi di lotta alla povertà e i percorsi di accompagnamento verso l’autonomia; L’attuazione del Rei in Lombardia rappresenta occasione per rilancio del percorso di mappatura delle prestazioni sociali erogate, ovvero dell’attuazione dell’evoluzione del casellario assistenziale ora Siuss (sistema informativo unico servizi sociali) Sarà impegno a proseguire il lavoro di rete tra le realtà che hanno promosso il convegno di oggi, a partire dall’attivazione dell’articolazione regionale dell’Alleanza contro la Povertà, quale laboratorio di approfondimento, riflessione e proposte  per seguire  l’attuazione del Rei in Lombardia.