Natale, Coldiretti: con addobbi da mangiare zero sprechi

Ai mercatini di Natale

Milano – Pomodorini, rosmarino, olive e formaggio possono essere utili per creare una ghirlanda aromatica, gli acini di uva bianca e rossa per realizzare un alberello decorativo, una verza puo’ diventare un cestino per l’aperitivo, mentre il pane puo’ essere usato per fare dei segnaposto, dei centritavola o dei porta candele. Lo suggerisce Coldiretti Lombardia, sottolineando che in Italia ogni anno 5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari finiscono nel bidone della spazzatura. Per ottimizzare la spesa e sprecare meno – continua la Coldiretti – e’ bene fare sempre una lista di cio’ che serve e comprare solo il necessario. E’ meglio preferire prodotti di stagione comprati direttamente dagli agricoltori che sono piu’ freschi e durano di piu’, perche’ non devono percorrere lunghe distanze. Secondo un’analisi Coldiretti, infatti, fare la spesa a chilometro zero in filiere corte con l’acquisto di prodotti locali taglia del 60% lo spreco rispetto ai sistemi alimentari tradizionali. Infine, gli avanzi possono essere riutilizzati con i piatti del giorno dopo: dal pancotto al risotto al salto, dalla frittata di pasta ai mondeghili, mentre la frutta puo’ essere caramellata, cotta per diventare marmellata o semplicemente in macedonia. La lotta allo spreco passa anche dall’uso dei prodotti della terra per la cura della bellezza e per quella della casa. Con il succo di limone ad esempio si possono lucidare le posate delle feste oppure, se unito al miele, si puo’ realizzare una maschera di bellezza naturale. La sensibilita’ anti spreco e’ comunque in crescita – conclude la Coldiretti – tanto che quasi sei italiani su dieci (58%) hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari, secondo una indagine Coldiretti/Ixe’.