Milano: Sala, rapporto sulle partecipate (1)

Milano – Oggi in Consiglio comunale il sindaco Giuseppe Sala ha delineato il futuro delle società partecipate. Riguardo a Sogemi “la promessa di un vero Piano di rilancio dei mercati all’ingrosso è stata fino ad oggi disattesa”, la giunta porterà all’esame del consiglio il progetto di riqualificazione proposto dalla società. “Più in dettaglio, nell’estate 2017 la Sogemi ha presentato all’Amministrazione un nuovo Studio di Fattibilità Tecnico Economica per la realizzazione del Nuovo Padiglione del Mercato Ortofrutticolo di via Cesare Lombroso-Molise. Lo Studio prevede, con modalità e modularità tali da permettere la prosecuzione dell’attività senza interruzione nel sito attuale, la realizzazione di un Polo (Piattaforma) Logistico di circa 14.400 mq con temperatura controllata a 0 a 16 gradi e con 214 punti vendita; la demolizione, in più fasi coerentemente con l’avanzamento dei lavori, dell’attuale Mercato Ortofrutta; ed, infine, la realizzazione del nuovo Padiglione Ortofrutta composto da due sezioni, ciascuna della superficie complessiva di 77.517 mq ed ospiterà 107 punti vendita, con personalizzazioni a carico degli Operatori (bagni, saracinesche, impianti interni ect.). Il costo stimato per la sua realizzazione è pari a 94,6 ml €”. “Un progetto di tale complessità richiede una consistente patrimonializzazione di SOGEMI, che deve essere dotata di una solidità tale da consentirle un più agevole accesso -che si traduca anche in minore onerosità – al finanziamento bancario. Per questo motivo, avendo deciso di mantenere i Mercati all’ingrosso nell’attuale area di via Lombroso/viale Molise, ritengo che l’intervento di patrimonializzazione debba comprendere, oltre all’aumento di capitale sociale in denaro, anche il conferimento in proprietà di quelle aree che sono oggi- e che continueranno ad essere anche in futuro- la sede delle attività della Società”. Sul futuro di Atm il sindaco ha precisato che “Il Gruppo ha circa 10.000 dipendenti, serve non solo la Città di Milano ma anche alcuni Comuni dell’area metropolitana, trasporta oltre 700 milioni di passeggeri con oltre 160 milioni di chilometri percorsi Nell’esercizio 2016 il Gruppo Atm ha effettuato investimenti per circa 76,8 milioni di euro, di cui 60 milioni di euro per il rinnovo della flotta, realizzato un volume di affari pari a circa 1 miliardo, di cui circa € 800 mln generati dalla gestione del Tpl milanese e dai parcheggi e sosta e circa € 46,6 mln riconducibili alla gestione della metropolitana di Copenaghen. ATM ha registrato un risultato netto pari a circa 39 milioni di Euro. “Sono in corso riflessioni sui potenziali sviluppi della società anche in considerazione del nuovo ruolo in materia di trasporti riconosciuto dalla legge alla neo costituita Agenzia regionale del TPL, allo stato non ancora pienamente operativa. In vista dell’approssimarsi della scadenza del contratto di servizio in essere (aprile 2018) sono in fase di approfondimento, prevalentemente sotto il profilo giuridico, le modalità di affidamento dei servizi di mobilità, ossia si sta valutando se, alla luce dell’attuale quadro normativo di riferimento, sia ancora percorribile un affidamento diretto alla propria partecipata del servizio di TPL ovvero se sia obbligata la strada (peraltro già percorsa in passato) della gara pubblica. Ne riparleremo con l’inizio del prossimo anno, una volta completate le nostre verifiche”.