Infortuni lavoro, Inail: in primi 10 mesi 864 morti ‘bianche’

Roma – Morti sul lavoro, nei primi 10 mesi di quest’anno ci sono stati 864 casi. Lo rende noto l’Inail, spiegando che c’e’ stato un incremento di 14 casi rispetto agli 850 dell’analogo periodo del 2016 (+1,6%) e una diminuzione di 124 casi rispetto ai 988 decessi denunciati tra gennaio e ottobre del 2015 (-12,6%). Le denunce d’infortunio sono state invece 533.662. L’aumento di 3.858 casi rispetto allo stesso periodo del 2016 (+0,7%) e’ dovuto agli incrementi degli infortuni avvenuti in occasione di lavoro (+0,3%) e di quelli avvenuti in itinere, nel tragitto casa-lavoro e viceversa (+3,4%). Tra gennaio e settembre si era registrato un incremento complessivo piu’ contenuto (+0,1%), sintesi della diminuzione degli infortuni avvenuti in occasione di lavoro (-0,5%) e dell’incremento di quelli in itinere (+3,7%). Nel confronto di periodo torna, quindi, ad aumentare la variazione rispetto all’analogo periodo del 2016 (da +0,1% a +0,7%), giustificata in parte dalla presenza di un giorno lavorativo in piu’ nel mese di ottobre 2017 rispetto allo stesso mese del 2016 (22 contro 21). Quest’anno, infatti, nel solo mese di ottobre sono state rilevate 2.500 denunce in piu’ rispetto a ottobre 2016 (+4,8%). All’aumento delle denunce presentate all’Inail nei primi 10 mesi del 2017 ha contribuito soprattutto la gestione Industria e servizi (+1,2%) e, in misura piu’ contenuta, il Conto Stato (+0,3%), mentre la gestione Agricoltura ha fatto segnare un calo del 5,2%.