Inflazione: Istat, -0,2% a novembre, rallenta a +0,9% su anno (2)

Roma – La diminuzione su base mensile dell’indice generale è dovuta prevalentemente al calo, influenzato da fattori stagionali, dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (-1,0%), solo in parte bilanciato dall’incremento dei prezzi dei Beni energetici non regolamenti (+1,3%), spinti dal rialzo di quelli di carburanti e gasolio. Su base annua la crescita dei prezzi dei beni accelera, seppur lievemente, e si attesta a +1,3% (da +1,2% di ottobre) mentre rallenta quella dei servizi (+0,5% da +0,7%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si conferma quindi negativo e pari a -0,8 punti percentuali (era -0,5 a ottobre). L’inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,2% per l’indice generale e +0,6% per la componente di fondo. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,2% su base mensile e dell’1,5% su base annua (da +1,7% di ottobre). I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto salgono dello 0,3% in termini congiunturali e dell’1,7% in termini tendenziali (come ad ottobre). Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dell’1,1% su base annua (come ad ottobre).