Verona – “Orientarsi all’innovazione per costruire futuro”: questo il titolo e il fuoco della riflessione proposta dalla 27esima edizione di JOB&Orienta, presentata oggi in conferenza stampa. Il salone nazionale dedicato all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro è in programma alla Fiera di Verona da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre 2017. Sono più di 500 le realtà presenti nella rassegna espositiva e oltre 200 gli appuntamenti culturali. Al centro, sempre, la necessità di saldare forti alleanze tra scuola e lavoro, allineando la formazione con i profondi cambiamenti del mondo economico-produttivo e della società, ma pure sollecitando nei giovani la predisposizione all’apprendimento continuo. Convinti che l’industria 4.0 si costruisce a partire dall’innovazione di didattica e formazione, di cui l’alternanza scuola lavoro e l’apprendistato costituiscono significative sperimentazioni. E nella consapevolezza che l’innovazione non è esclusivamente questione di tecnologie ma anche di processo e di visione, e che ad evolvere – accanto alle professioni e alle competenze richieste – è il lavoro stesso. A presentare oggi ufficialmente l’evento, promosso da VeronaFiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «Il nostro ente nell’organizzare JOB&Orienta da ventisette edizioni mette a disposizione la propria esperienza e il sistema di relazioni per promuovere al meglio gli strumenti che rendono più efficace l’orientamento nelle scelte formative e professionali dei giovani. Un compito strategico per il futuro del sistema-Paese e per noi motivo di orgoglio: il salone, pur non essendo un progetto a vocazione business tra quelli presenti nel nostro calendario fieristico, continua, infatti, ad ottenere sempre più consensi e accreditamento, come testimoniano le presenze numerose di ragazzi, insegnanti e operatori del settore, di anno in anno in costante crescita, passate dai 65mila del 2015 alle oltre 72mila del 2016». Accanto al presidente di Veronafiere, Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e Pari opportunità della Regione del Veneto, che ha detto: «Anche quest’anno la Regione avrà un ruolo centrale nel fornire alle scuole, agli operatori della formazione e alle imprese informazioni puntuali sugli strumenti messi a disposizione per l’orientamento e la crescita professionale dei giovani, per l’innovazione tecnologica e la crescita del tessuto economico del territorio». «Con soddisfazione, in qualità di promotori, guardiamo a JOB&Orienta diventato punto di riferimento per un bilancio sulle politiche strategiche nazionali e momento unico di condivisione tra i diversi attori del sistema scuola, formazione e lavoro, peraltro in un momento attuale di ripresa in cui le aziende per alcune figure professionali cercano nuovi lavoratori da inserire e faticano a trovarli. A JOB si consolida il rapporto fecondo tra scuola e lavoro e si detta l’agenda delle politiche tra le Regioni e il Governo centrale».