Ritorno a Shanghai: il Salone del Mobile fa parlare cinese il Made in Italy

Si inaugura oggi al SEC – Shanghai Exhibition Center la 2a edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai che vede la partecipazione di 109 brand italiani che occuparanno l’intero quartiere fieristico. Le potenzialità del mercato cinese sono grandi. Nelle esportazioni del Macrosistema Arredamento, la Cina si conferma tra i Paesi più dinamici e si attesta all’8°posto tra i Paesi destinatari dell’arredo italiano. In quest’ottica, il Salone del Mobile.Milano Shanghai vuole giocare un ruolo da protagonista, contribuendo a rafforzare il ponte commerciale che collega l’Italia alla Cina e creando le migliori condizioni per un dialogo proficuo sui temi dell’eccellenza e della qualità produttiva. Il Salone è una tre giorni che offre al visitatore cinese tre proposte di arredo differenti ma caratterizzate dalla medesima capacità di anticipare, con intelligenza e lungimiranza, le tendenze: Classic (16 brand, + 24% vs 2016), Design (58 brand, + 54% vs 2016), xLux (35 brand, + 92% vs 2016). Il SaloneSatellite Shanghai ritorna carico di aspettative e di talento under 35: 50 tra giovani designer, studenti di università e scuole di design cinesi presentano progetti che si distinguono per l’approccio innovativo al design e all’estetica e per l’uso pionieristico delle nuove tecnologie. I tre lavori migliori verranno premiati venerdì 24 novembre nell’ambito del SaloneSatellite Shanghai Award e invitati a partecipare all’edizione 2018 del SaloneSatellite a Milano. Ricca l’agenda degli eventi che prevede 3 Master Classes con architetti italiani di fama internazionale – Mario Bellini, Piero Lissoni, Giancarlo Tintori – che dialogano con altrettanti talentuosi designer cinesi – Di Zhang, Kuang Ming (Ray) Chou, Jamy Yang; una grande mostra fotografica; 3 Design Talk e un Design Award internazionale.