Milano – Ha preso il via oggi, con i primi 267 studenti provenienti da scuole delle province di Milano, Como e Cremona, l’iniziativa “Il Consiglio entra nelle scuole-Consiglieri per un giorno”. Lunedì prossimo, 13 novembre, saranno ospiti altri 326 ragazzi, mentre giovedì 30 novembre terminerà l’iniziativa con gli ultimi 112 iscritti. Complessivamente 705 studenti di 14 scuole lombarde saranno coinvolti nel progetto che entrerà nel vivo nei primi mesi del nuovo anno, quando saranno i rappresentanti del Consiglio ad andare nei vari istituti per spiegare come nascono le leggi, come lavorano l’Assemblea legislativa e le Commissioni, in particolare quella che si occupa di contrasto alle mafie, e il Corecom, che ha tra le sue priorità la tutela del minore, a partire dai progetti sul tema del cyberbullismo. Da giugno saranno, infine, i ragazzi a essere ospitati a Palazzo Pirelli, per partecipare al tradizionale appuntamento “Consiglieri per un giorno”. In questa occasione saranno divisi in partiti politici e simuleranno vere e proprie seduta di Aula. A introdurre i lavori è stata la Vicepresidente del Consiglio Sara Valmaggi (PD). Erano presenti Federica Zanella (Presidente del Corecom Lombardia) e la Consigliera del Patto Civico, Daniela Mainini (componente della Commissione speciale Antimafia) – “C’è una distanza siderale – ha detto Valmaggi – tra i giovani e le Istituzioni. I dati ci confermano che solo il 4% dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni ha fiducia nella politica e il 50% pensa che la democrazia possa prescindere dai partiti. Questa iniziativa, oltre a farvi capire chi siamo e cosa facciamo, spero serva anche per farvi capire che, se la politica negli ultimi anni non è stata in grado di ascoltarvi, oggi vogliamo cogliere l’occasione per confrontarci e dialogare con voi su temi importanti. Auspico che al termine di questo percorso qualcuno possa appassionarsi alla politica e alle Istituzioni e possa un giorno sedersi in Consiglio regionale”. Cyberbullismo e Web reputation sono stati i temi affrontati dal Presidente del Corecom, Federica Zanella: “Deve aumentare la vostra consapevolezza su questi temi e dovete sapere che esistono modi per tutelarsi” ha detto ai ragazzi, illustrando le opportunità fornite dal Comitato, tra cui lo sportello Help Web reputation, grazie al quale sono stati risolti con successo l’87% dei casi (cyber bullismo, furti d’identità, sexting, diritto all’oblio). La Consigliere Daniela Mainini si è invece concentrata su educazione alla legalità, contrasto alle mafie e lotta alla contraffazione, anche agroalimentare. “Come Commissione speciale Antimafia, istituita nel 2015, portiamo avanti un lavoro molto importante di monitoraggio anche attraverso incontri e audizioni, perché la prima cosa per affrontare un problema è conoscere la reale situazione del territorio. La legalità passa attraverso la riscoperta delle Istituzioni perché solo riconoscendo questo valore è possibile cogliere il significato della giustizia e del giusto, al di là della formalità di una norma”, ha sottolineato Mainini. Al termine delle lezioni, a cui hanno contribuito anche Alessandro Patelli (Associazione ex consiglieri) e i dirigenti degli uffici del Consiglio regionale Andrea Ferrari, Gianluca Geniori e Mario Di Stefano, i ragazzi hanno fatto visita all’Aula che ospita le sedute del parlamento regionale.
