Milano – COIMA SGR – società indipendente leader nella gestione patrimoniale di fondi di investimento immobiliare per conto di investitori istituzionali italiani e internazionali – ha ricevuto oggi dal Comune di Milano comunicazione di assegnazione di un’area comunale di 32.208 mq, localizzata all’interno dell’area di Porta Nuova, tra le vie Melchiorre Gioia, Pirelli e Sassetti. L’operazione, del valore di 78,888 milioni di euro, verrà svolta dal fondo COIMA Opportunity Fund II, in cui investe anche Coima SGR direttamente, riservato a investitori istituzionali e dedicato a progetti di sviluppo sul territorio italiano. COIMA SGR, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Regione Lombardia, promuoverà un progetto urbano al fine di contribuire alla riqualificazione dell’area con i medesimi canoni qualitativi utilizzati in Porta Nuova, con l’obiettivo di armonizzare e ampliare in continuità spazi pedonali, attrezzature pubbliche e aree verdi, favorendo spazi funzionali che possano animare e integrare questa parte di città. “L’aggiudicazione di quest’area ha una valenza strategica per la nostra squadra, che si sta concentrando nello sviluppo di progetti di nuova generazione che contribuiscano alla competitività di Milano in un contesto europeo” dichiara Manfredi Catella, Founder & CEO di COIMA SGR. “L’Italia e gli italiani possono riaffermare una leadership mondiale nella trasformazione del territorio e noi faremo la nostra parte in collaborazione con le amministrazioni e tutti gli attori coinvolti.” Il fondo COIMA Opportunity Fund II, che ha recentemente superato i 400 milioni di euro di raccolta, rappresenta il più importante fondo di sviluppo in Italia e potrà disporre di una capacità di investimento complessiva di oltre 1 miliardo di euro, oltre alla possibilità degli investitori principali di partecipare con ulteriori coinvestimenti. COIMA SGR – che gestisce oltre 5,5 miliardi di euro in 20 fondi immobiliari – dal 2016 ha portato avanti un importante percorso di crescita raccogliendo oltre 1 miliardo di euro da investitori istituzionali italiani e internazionali (oggi oltre 100, di cui più del 60% internazionali), completando acquisizioni negli ultimi 12 mesi per un valore complessivo di oltre 500 milioni di euro.
