Milano: giallo sulla tassa di soggiorno

Milano – Sull’aumento della tassa di soggiorno a Milano è il Corriere Della Sera a indagare. Cinque città d’arte italiane, tra cui Milano, riporta l’Ansa, hanno chiesto al Mibact di poter aumentare l’imposta di soggiorno equiparandola a quella di Roma. Legittimo, anche se impopolare. Molto meno chiaro a nome di chi sia stata fatta questa richiesta, perché l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca, al lavoro sul nuovo regolamento dell’imposta di soggiorno, non l’ha mai avanzata, né sarebbe in grado di farlo perché si è ancora in fase di studio. Qualcuno degli uffici del Turismo si è unito alla richiesta delle altre città? Sembrerebbe di sì, senza però avere il mandato politico di chi è titolare dell’imposta di soggiorno, ossia l’assessore Tasca e il sindaco. D’altra parte non è la prima volta che succede quella che si potrebbe definire un’incomprensione tra l’assessorato retto dalla Guaineri e gli altri.